Area Legale
I nostri articoli
La nascita tra gioia e trauma:
la violenza ostetrica
Cos’è? Per violenza ostetrica si intende l’abuso da parte del personale medico e paramedico nei confronti della paziente nella fase del parto. L’abuso consiste nell’inadeguata assistenza alla donna, sia sul fronte terapeutico sia sul fronte psicologico. Il concetto di violenza ostetrica è stato maggiormente dibattuto in America Latina. In cinque paesi del continente, infatti, la violenza ostetrica è definita come violenza di genere.
La situazione in Italia: il tema della violenza ostetrica in Italia sta cominciando a farsi strada, anche a seguito dell’attuazione di molte campagne informative da parte di associazioni e gruppi, per evitare il fenomeno, da sempre tenuto nascosto, soprattutto per il timore della donna di non trovare credibilità e sostegno.
Come riconoscere il fenomeno: La violenza ostetrica avviene nelle pratiche di routine e non nelle situazioni di emergenza. Ad esempio, l’episiotomia (un’incisione, che può essere eseguita per facilitare il parto) viene vissuta dalle donne come una forma di violenza e molte donne lamentano di non aver prestato il consenso alla procedura. Ma anche la non adeguata assistenza alla donna durante il parto può sfociare in violenza ostetrica.
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Dott.ssa Chiara Giuliani
Alienazione parentalePerdita dell'affidamento dei figli
La sindrome da alienazione parentale (PAS, Parenal Alienation Syndrome) è un grave disturbo generato a seguito di abusi contro i bambini coinvolti in ambito di separazioni o divorzi certamente non pacifici.
Nello specifico, un genitore pone in essere un insieme di comportamenti volti ad emarginare e denigrare l’altra figura genitoriale, tra cui: false accuse, offese diffamatorie, denigrazioni continue, etc.
Tali azioni consistono in una manipolazione psicologica dei propri figli volta alla totale emarginazione del genitore alienato.
Queste condotte non solo portano i bambini a perdere l’affetto nei confronti del genitore denigrato, ma lo stesso subirà allontanamento, disprezzo ed avversione da parte dei suoi stessi figli.
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Paralegal Carolina Fattori
Famiglia allargata
Nuove tutele
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Dott.ssa Flavia Di Carlo
Corona VirusSos Assegno di Mantenimento
L’emergenza attuale del Covid-19 oltre a rappresentare un serio pericolo per la salute di tutti noi, per l’economia italiana e per i lavoratori stessi, sta trasformandosi in un grave problema anche per tutti quei padri separati che, nonostante la sospensione della maggior parte delle attività lavorative, sono costretti a versare gli alimenti alle ex moglie ed ai propri figli.
Alcuni di loro non avranno problemi; ma cosa succede a coloro i quali non saranno più in grado di versare l’assegno di mantenimento?
Quali saranno le conseguenze del mancato pagamento degli alimenti?
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Paralegal Carolina Fattori
Codice Rosso e Stalking Le ultime riforme
La violenza contro le donne e la violenza domestica negli ultimi anni hanno raggiunto numeri elevatissimi. Anche lo stalking è ormai all’ordine del giorno. Donne e figli sono sempre più nel mirino di questi reati: ogni giorno il numero delle vittime aumenta sempre di più.
Nel 2019 sono state registrate 88 donne vittime di violenza ogni giorno, una ogni 15 minuti.
Proprio a causa di questi problemi allarmanti, nel corso degli ultimi anni sono state introdotte delle riforme per combattere e punire più severamente tutti questi comportamenti illeciti, stretta conseguenza di discriminazioni sessuali e violazioni dei diritti fondamentali di ogni persona.
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Paralegal Carolina Fattori
La cassazione dice "NO"
alla sberla educativa
Con il passare degli anni, insieme ai costumi sociali, si modificano anche i confini della legalità: condotte tradizionalmente considerate lecite, diventano illecite.
Un esempio di questo cambiamento è il rapporto tra genitori e figli, con particolare riguardo ai metodi educativi.
L’ordinamento giuridico, infatti, non individua precise modalità di educazione ma si limita ad affermare che i genitori debbano«mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni».
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Domiziana Piazza
Whatsapp nuovo strumento di prova all’interno del processo?
Spesso è possibile dimostrare la colpevolezza di una persona sulla base di messaggi Whatsapp custoditi all’interno del proprio smartphone.
Sia sotto il profilo civilistico che penalistico, tali messaggi potrebbero dimostrare, ad esempio, il mancato adempimento di un’obbligazione, come quello di impedire ai figli le visite al padre o addirittura le prove di un reato come lo stalking, la violenza psicologica e la violenza verbale.
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Paralegal Carolina Fattori
Calcolo dell'assegno di mantenimento
L’obbligo di mantenere i figli è sancito dall’articolo 147 del codice civile il quale afferma che il matrimonio impone ad entrambi i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli (…).
In virtù della Legge Cirinnà (n. 76/2016) che ha riconosciuto le coppie di fatto, garantendo loro gli stessi diritti delle coppie sposate, l’obbligo di mantenere i propri figli sussiste sia per le coppie sposate che per le coppie conviventi.
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Studio Legale Roberti
Writer: Paralegal Carolina Fattori
Codice Rosso e Stalking Le ultime riforme
La violenza contro le donne e la violenza domestica negli ultimi anni hanno raggiunto numeri elevatissimi. Anche lo stalking è ormai all’ordine del giorno. Donne e figli sono sempre più nel mirino di questi reati: ogni giorno il numero delle vittime aumenta sempre di più.
Nel 2019 sono state registrate 88 donne vittime di violenza ogni giorno, una ogni 15 minuti.
Proprio a causa di questi problemi allarmanti, nel corso degli ultimi anni sono state introdotte delle riforme per combattere e punire più severamente tutti questi comportamenti illeciti, stretta conseguenza di discriminazioni sessuali e violazioni dei diritti fondamentali di ogni persona.
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Paralegal Carolina Fattori
Diritto all’anonimato e diritto a conoscere le proprie origini: quale prevale?
L’ordinamento italiano attribuisce la maternità sulla base di un principio volontaristico: alle partorienti che non volessero riconoscere i propri figli è infatti riconosciuta la possibilità di lasciare il bambino in ospedale nel più totale anonimato, garantendo ad esso un’adeguata assistenza e tutela giuridica.
L’art. 30, comma 1, DPR 396/2000 prevede che qualora la madre voglia restare anonima, la dichiarazione di nascita – da effettuare entro 10 giorni dal parto – debba essere resa «da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto».
Area legale – Logos famiglia e minori
Studio Legale Roberti
Writer: Paralegal Domiziana Piazza